Marcel Hénaff, \"Esiste qualcosa come un\'economia del dono?\"

ESISTE QUALCOSA COME UN’ECONOMIA DEL DONO?*

Introduzione. L’espressione ‘economia del dono’ è stata usata piuttosto di frequente dagli studiosi, e quest’uso non è stato generalmente contestato. Eppure, è impossibile impiegare l’espressione senza un certo senso ironico, giacché l’associazione dei suoi due termini costitutivi inclina all’ossimoro: si assume che l’economia razionale, come noi la conosciamo, sia basata sull’interesse personale e non possa fondarsi sul donare, inteso come un gesto di incondizionata generosità. D’altro canto, un simile donare costituisce necessariamente una rottura dell’economia razionale. Può essere, al massimo, un aspetto marginale di questa economia. L’espressione ‘economia del dono’, ad ogni modo, è stata usata in rapporto a tre direttrici teoretiche, che possiamo riassumere come segue: – l’espressione è intesa a designare il modello economico assunto come prevalente nelle società cosiddette ‘arcaiche’, nelle quali lo scambio di doni gioca un ruolo così importante che sembra costituire la forma fondamentale di circolazione dei beni. Questo presupposto spiega il ricorso a espressioni come ‘società dello scambio di doni’, che s’intendono precedenti alle ‘società del baratto’, basate sul commercio. – Oppure, l’espressione indica un certo numero di pratiche della distribuzione e re-distribuzione nelle nostre società moderne, il cui fine è assicurare un reciproco soccorso, una mutua assistenza alle persone più *   Traduzione dall’inglese di Federica Buongiorno. Originariamente pubblicato in Gift Giving and the ‚Embedded‘ Economy in the Ancient World, a cura di F. Carlà – M. Gori, Heidelberg, Universitätsverlag Winter, 2014. Ringraziamo l’autore e l’editore tedesco per aver concesso i diritti di traduzione [N.d.T.].

«Azimuth. Philosophical Coordinates in Modern and Contemporary Age», III (2015), n. 5 © 2015 Edizioni di Storia e Letteratura – www.storiaeletteratura.it ISSN (paper): 2282-4863 ISBN (paper): 978-88-6372-846-0 ISBN (e-book): 978-88-6372-847-7