In principio era il prodotto

July 21, 2017 | Autor: Francesco Moschini | Categoría: Design, Production, Industrial Design, Design Research, Product Design
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Descripción

Istituto Europeo di Design

Elenco dei doce111i e degli s111demi che lim11u, ()tlrlecip"'o all 'i11i:.in1i w1

Dip. di //111.wm:io11e, Rflma

Mari:i Grazia Rodi

Preside111e Francesco Morelli

l)ip. di Design del Gioir/lo. Milano

Coordinamento del progetto Ufficio di Preside11w Cam1elo Di Banolo Com1dino Ghi1.1.i Pania.a Lorenzo Montali Bruno Morelli Stefano Pa china

Dip. di Ft11t1>:rafia. Milano

Chiara Rapaccini

Albeno Soi Vip. di Grafic:lJ. Cagliari

Luciana Rattazzi

Enrico Sbroja\lacca

Scuola di Ct11111111ica:io11e Visi,·a, Roma

Dip. di lll11srra:io11e. Mi/mm

Francesca Torri Dip. di De~ign 1/t!I Gioiello. Milano

Docenti

Paolo Zoffoli Dip. di Arc/1i1e1111r(I d'/1111:mi. RQmn

Direuore I.E.O. Roma Francesco Moschini

Dario Accanti Vip. . di M0tlll. Roma

Claudio Calibotti Direuore I.E.D. Torino Riccardo Zarino

Studenti

Vip. di A rredame111n. Romfl

Andrea Fanni Dip. di Fowgrajia. Tori110

Anna Fiorelli Vip. tli Desig11 del Gioir/1(1, Roma

Lucia Bonsignore. Roma Fosca Cappelli. Roma Annen Casna1i. Milano Romim1 Cmalli. Roma Cecilia Celano. Roma José L. Codega de Oliveira, Roma Laura Cusano. Roma Isabella Galloni. Milano Michele Giuliani. Roma Hiromi Hosakawa. Roma Fabiana lschiboni. Roma Rosalia Loia, Roma Rosapaola Lucibclli. Roma As unta Mn rnmuono. Roma Elena Muzzarelli. Torino Scba tiano Pavia. Milano Vincenzo Piscitelli, Roma Riccardo Poggi. Roma Arianna Raffa. Milano Umbcno Romagnoli, Roma Stefania Sapuppo. Roma Federico Scindelli. Roma Davide Stallone. Milano Mario Tamburini. Milano Felix Warremann. Torino

Gemma Fiorentini Dip. di Grafica. Roma

Luigi L:impis Oip. tli Grafica e Pubbliritìi, Torino

Dipartimemo di 1/111s1razio11e

Gianni Mazzoleni per il 1·ol11111e Procter & Gamble Italia S.p.A. Pcliti Associati S.r.l.

/Jip. di 11/ustraiione. Roma

per i 1e.s1i Alessandro Mendini Francesco Moschini Emanuele Pirella

Oip. di Grafica. Milmw

Bruno Mazzone Dip. di ti rclti1e1111rci d 'imemi. Romo

Paolo Pascolo Giorgio Pellegrini Dip. di Design f>er I 'Ambieme. Cagliari

Daniele Piccin

Ilaria Andreucci, Roma Caterina Arciprete. Romu Michele Anusi. Roma Thoma. Bcmardini. Roma Masimiliano Bianchi. Roma Gaia Bordicchia. Milano Angel:i Anna C:immarota. Roma Giorgio Campioni. Milano

Giannandrea Cannelonga. Roma Cristiana Cerrcui. Roma Giulia D'Anna. Roma Gabriele Dell'Ouo. Roma Antonietta de Nobile. Roma Raffaella D' Uva. Roma Valentina Di Camillo. Roma Annabelle Dickert. Roma Angela di Fabio. Roma Giulia Forino. Roma Roberta Fraunroli. Roma Elvira Giannauasio, Roma Roberta Ghcrardi, Milano Marta Guglielrnoui. Roma Sophic Gygax, Milano Karin Jachemet. Mil:lno Kim Hye Sook. Milano Sabrina Marconi. Roma Gaia Marfun, Roma Mariolina Martelli, Roma Ilaria Martino. Roma Sara Molin.1ri. Milano Giovannclla Monaco. Roma Simona Nepa. Rom:1 Marco Pascarclla. Roma Emma Pcnni i. Roma Marina Penta. Milano Valentina Prowedi. Roma Daniele Puccini. Roma Alcssandm Pupillo. Milano Enrico Romano. Roma Mirko Rotondi, Roma Lisena Saboto. Milano Maria Savoja, Roma Francesca Siviloni. Roma Francesca Speziale. Roma Fabrizio Tallarico. Roma Irene Thicry. Roma Antonella Turchini, Rom:1 Sandm Virlinzi. Roma Barbara Vurro. Roma

Dipartime1110 di /\rchirem,ra d'/memi

Tomoko Anyoji. Roma Silvia Capoccia, Roma Francesca Chcnal. Torino Raul Cilento. Roma Filippo Cingolani. Torino Francesca Cutri. Roma Ilenia D'Ambra. Roma R.iimondo Erculiani, Roma Barbaro Faillo. Roma Valeria Falcucci. Roma Giulia Fontana. Roma Laura Fusar Poli. Roma

Barbara Galeoni. Torino Marco La Monica, Roma Andrea Leccese. Roma Marco Manciocchi. Roma Dileua Pasquazzi. Roma Elisa Pongibove. Torino Gianni Porfido. Roma France ca Ronga. Roma Mario Tonini. Torino Tiziana Turano, Roma

Diporri111e1110 di Moda

Xcnia Bou . Roma Laura Codraro. Roma Camilla di Biagio. Roma Claudia Gargiulo. Roma Sandra Gulizia. Roma Fiammetta Linardi. Roma Roberta Meloni. Roma Francesca Posocco, Roma u1uru Pre tipino Giarriua. Roma Fabiana Ricci. Roma Simona Ruta. Roma Olga Scarola. Roma Elena Scategni. Roma Eleonora Volpe. Roma

Dipt1rri111e11to di Desìg11 del Gìoiel/o

Silvia Baiocchi. Roma Maria Fr,tnccsca Cordl. Roma Simona Cosrnntini, Roma Valeria D'Andrea. Milano Mauro Di Lallo. Roma Adi Gal, Mil:1110 Cristina Impronta. Roma Viola Naj Oleari. Milano Carla Priora. Roma Flami nia Valignani. Roma lnn Woo Lee. Milano

Dìpartimemo dì /11d11srrial Desig11

Ilio Robert Alla . Milano Ludo\lico Annoni. Milano Stcano Argenti. Milano Edoardo Arslan. Milano Luca Baroni. Milano Nicolas Buseni. Torino Alessandro Caimi. Milano Donmella Cane. Torino

Antonio Cavadini. Milano Ma11eo Dall'Amico. Milano Claudia Dona. Milano Ta1iana Fcrrnri. Milano Federico Ferretti. Milano Alessandro Gilardi. Milano Sonia Hanfling. Milano Jennifcr Hoosc, Milano Daniele Landini. Milano Michacl Librus. Milano Linda Lissola. Milano Stefano Lovati. Milano Rcguln Meicr. Milano Lorenzo Milano. Milano Viol:i Motz. Milano Alberto Nason, Milano Am1:1ndo Pini. Milano Diego Pradcra. Milano David Quintero. Mil,1110 Piergiorgio Robino. Torino Tamara Roscnblum. Milano Ben Saar, Milano Alexandra Suarez. Milano Sebastinn Smadja, Milano Scbas1icn Tong. Milano And rea Viroglio. Torino Dana Weiss. Milano Aviv Ziedner, Milano Massimiliano Zoggia. Torino David Zuman. Milano

Dipar1i111e1110 di Grafica

Elena Achilli. Roma Anna Baruffa.Idi. Milano Sergio Broto. Milano Anna Buonuomo. Torino Carlos Callizo. Milano Novella Caré. Roma Cristina Chiara. Torino Maria Cucr\lO, Roma Massimiliano Curcuruto. Roma Mnria Cristina De Picri. Torino Ilaria Dei Poli. Torino Livia Fcher. Roma Laum Ferranti. Roma Maria Cristina Frigero, Torino Federico Gabriclli. Roma Marcella Gavinelli. Milano Kim Guzzo. Torino Alessandro lngusci. Romn Xabier lrisarri. Milano Barbara Maccioni. Cagliari Davide Mandelli. Milano Veronica Maraschi. Milano Fabio Massa. Milano

Debora Miscferi. Torino Giovanna Mona. Roma Francesco Narducci. Roma Marco Pclliucri. Roma Elvan Scmin Pcrscntili. Roma Maura Pirlonc. Torino Rosario Pisano, Torino Clizia Onali. Cagliari Stefano Orrù. Cagliari Federica Romeo. Torino Lucrezia Russo. Milano Ful\liOSconficnza. Torino Sachi Shimok.lwa. Milano Claudio Spuri. Roma Giacomo Stcfonelli. Milano Katarina Tomicic. Mila.no Alessandm Tosti. Roma Claudia Vignoli. Milano

Dipar1i111e1110 di Arred(lme1110

Alessia Agosta. Roma Giulia Amadasi. Roma Charlie Bembo, Roma Jeancnc Bjon. Roma Eli e D'Artibale, Roma Sandra Galbo. Roma Yoo Hyun Ahn. Roma Deborah Bruna Laganà. Roma Laura Lupo. Roma Mi-Suk Jcc. Roma T,dln Monrnna. Roma Yoon-Duck Na. Roma Ann-Sophie Oestlund, Roma Sara Petrucci. Roma Fabrizio Porsi. Roma Gaia Rodolico, Roma Ros ella Santomnuro. Roma

Dipar1i111e1110 di Computergmfica

Alessio Cntarella. Roma Francesco Mastrofini. Roma

Dipartimento di Desig11 per /'Ambieme

Alessandro Cortcs. Cagliari Marilisa Saddi. Cagliari

e

hi sfoglia que co libro potrà inizialmente provare un senso di leggera vertigine. La sequenza delle immagini corre così veloce che poco sembra lasciare al tempo della contemplazione e del ricordo: 1ullo pare trascorre-

re solo a benefi cio ed uso del proprio consumo. Ma stranamente le immagini guardate. le parole scritte. i sonii i legami visuali che s' intrecciano nel dipanarsi continuo del racconto, lasciano segnate delle Lracce ben vi ibili e ancor pi ù ricono cibili segnali. L'apparente dissonanza co11iuga diversi accordi . Accamo alle più improbabili e ingenue provocazioni che accomunano l' immagine quotidiana del prodotto alla citazione artistica, convivono le divercenti manipo!azioni visuali che lo tra formano in un oggeuo "altro", elemento straniato e straniante che. nel differente dialogo instaurato col proprio conte to, di venta generatore di nuovi scenari e possibil i utilizzi . Le manipolazioni 1ilistiche che riverberano nella loro essenzialità i molteplici richiami della forma. tramutando boccette di profumo in fi li formi figurini di carta, la ciano pazio a sgangherate fi gure che vivono una vita tutta di carne, dove il prodotto vive allegramente della loro familiarità e si adatta di buon grado a nuovi compiti. Queste immagini nascono tutte da un unico principio generatore, da una domanda che lascia possibilità di sviluppo a più risposte. L'eclettismo dei ri ferimenti non va nella direzione di una facile casualità di raccolta, ma piuttosto indica le molteplici direzioni di sviluppo che si possono eguire quando ad essere indagato è quel diffici le ed affascinante limite che divide la realtà daJla sua interpretazione. L'indi viduazione di questo confine, dove la comunicazione assume il ruolo d' intermediario tra l'oggetto reale e l'oggetto rappresentato, diventa il punto di partenza per una ricerca che crea tanti nuovi piccoli nuclei di possibilità, che Portaspazzollnl Andrea Lecce. e

Diparti111e1110 di Archire1111ra d'/nremi

na condono ognuno un 'attesa ed un 'a pellativa unica. Anche nella sequenza quasi affannata del loro svolgersi rimangono impressi nell a nostra memoria. uno per uno. È co ì che la vertigine è . olo un· impressione momentanea, perché in realtà il racconto è fatto di tanti capitoli, di altrettanti paragrafi e di innumerevoli pause. L'ambito concettuaJe in cui tutto questo avviene non è cen o quello della misura. ma semmai quello dell'eterogeneità. Se un disegno unitario i può leggere, al di là delle consonanze d' indirizzo e di realizzazione formale di alcune propo te. che certi ficano della presenza di diverse "scuole" didattiche. è quello di una costante sollecitazione alla produzione e aJla ricerca. inte, a non come astratto o narcisistico approccio al reale, ma come individuazione di quel luogo intcm1edio, di quel confine. tra linguaggio e reale in cui ognuno deve operare con i propri trumenti disciplinari, con le proprie tecniche di modificazione o di manipolazione che investono e informano l'immagi nario comune. anche laddove danno luogo a differenze. Questo è uno dei compiti primari che la didattica deve porsi e vuole essere realmente strumento d'interpretazione e d'indagine della contemporaneità. Le idee, le immagini e le proposte qui presentate affrontano il diffici le compito d'intervenire nell'ambito della comunicazione attraverso vie non codificate e s' interrogano sulle possibilità d'interpretazione che si possono generare quando si pone il problema di una reale " libertà" d'intervento. Si tratta in realtà di comprendere a fondo che la filosofia progettuale che lega le diverse vie percorse. nasce da una rifles ione comune sul significato più profondo che assume il concetto di " rilettura" di un' immagine

Drop Edoardo Arslan

Dipartimemo di /nd11strial Design

Ammegliorazlone-Vlakal

Dana Weiss Dip11rti111e1110 di l11d11s1rial Design

(vuoi che sia e pres ione reale di una forma che forma codificata di un consumo), partendo dal pre uppo. to che questa rilettura non ha, in realtà, nessun " utilizzo" reale se non quello che le viene via via a. segnato. Procedimento, que to, alquanto inusuale nel mondo della comunicazione, dove l ' iter interpretativo che decodifica i messaggi formali per una loro significazione a livello visivo, tale da renderl i leggibili nella perentorietà di un messaggio. ha empre ben chi ari i fini a cui tendere. La modificazione dell ' immagine deve quindi trovar i da . ola la propria meta. ed è l' idemificazione di questa a di ventare l'oggeuo principale della ricerca. Questo implica che ci si pone davanti ad una problematica diversa, che è quella del procedere a ritroso, ovvero dell ' indagare nell'immaginario colletti vo non per formarlo ma per decodificarlo, e la decodificazione non è il metodo di leuura per la manipolazione di nuovi !inguaggi adauabili ad altri usi , ma la meta finale di un proce so che l ' indi vidua come soggetto. 11 progetto comunicativo, ritrova quindi nella oggetti vità del proprio vissuto, della propria esperienza indi viduale. i codici di trasferimenro formale dell' ideazione e di qui, naturalmente, si dipanano le di verse interpretazioni progeuuali. Il compito diventa ancora più arduo quando i u·aua, come in questo caso, di affrontare in diversi modi il problema di una preesistenza fortemente caratterizzata ; una preesistenza che "funziona•· e che non ha bi ogno di ulteriori rafforzamenti per quamo riguarda la . ua immagine. Non ha importanza che i tratti di una semplice. anche se numerosa, erie di prodolli di uso comune e non di una più sofisticata categoria di con umo (che proprio per la sua deslinazione sollecita aspellative diverse), aJ contrario questo rende ancor più difficile l'individuazione dei termini di confronto. Se si guardano i lavori pre. entati in questo libro si può notare che non a caso l ' indagine ver o settori più "elitari'' della linea merceologica dell a Procter & Olio di gomito Marco Pelliucri Diparti111e1110 di Grajict1

Gamble, quali quelli riguardanti la serie di prodotti Max Paccor e Laura Biagiotti , è stata affrontata da studenti più usi a confrontar i con tematiche analoghe, che seguono corsi di stil ismo e di moda, mentre la maggioranza delle propo te i è indirizzata ver o diver e ca1egorie di prodotti più quotidianamente usate. lo fondo ognuno voleva confrontarsi con il proprio vi uto. o almeno con il vissuto del proprio mestiere. Laddove l'abitudine alla convivenza occulta la capacità d'indagine. nascondendo nelle pieghe del quotidiano le particolarità dell 'oggetto, più difficile diven1a "estraniarlo'' dal suo ignificato, vederlo con occhi di versi, guardarlo per la prima volta. È molto complicato indagare nei significati e di cernere le ragioni dell'immaginario collettivo, e ancor di più quelle del proprio immaginario indi viduale. perché ambedue subdolamente ci appartengono, sono compo te da tante piccole e grandi cose che vediamo e sen1iamo culli i giorni. non ci accorgiamo più della loro esistenza. li ·'prodotto", quello che pare essere l'oggetto di questo contendere e di quest' indagine conosci1i va, è in realtà olo un pretesto in grado di mediare naturale e artificiale. Il suo u o, la sua immagine, il suono che lo accompagna nel pronunciarlo non delineano una fonna simbolica presupposta, anche se questa si è ormai cod ificata nella durata del uo più o meno raggiunto uccesso. ma ritrova il suo simbolismo nella confluenza di necessità funzionali diverse, nei meccanismi e nelle a ociazioni visuali ritrovate nella memoria della sua sedimen1azione, negli ulleriori timoli che induce alla messa in discussione del suo ignificato; non si rratta

d'indicare evidenti al1erità tra quello che è e quello Portale Alessia Agos1a Dipartimellto di Arredamento

che può divenire, ma di ricondurle sul piano di un ·e perienza quotidianamente vi uta ai di ver i livelli di percezione, all"interno della comune esperienza di fruibi lità di un me saggio. In questo caso il "prodollo" di venta un pretesto aJ la ricerca, per gli uni e per gli alLri, per chi lo produce e per chi lo usa. Nel .. Progeno Procter & Gamble - I.E.O:'. denominazione prenamence cola tica data all ' incontro e alla collaborazione reciproca, sono pre, emi tulli i termini, tutte le linee d' intento e di sviluppo di que ta esperienza. Che il nome di uo· importante multinazionale venga a ociaro ad una scuola certifica e non altro della novità dell"operazione. La progettualità in ita nella richiesta dell ' una ha fauo s1 che la rispo ta dell'altra ampliasse i propr.i tennfai di indagine su lllllO il territorio. coinvolgendo le di vere edi dell ' Istituto Europeo di Design di Roma, Milano, Torino e Cagliari. in un ' interessante esperienza di lavoro congiunto dove le diverse sen ibilità culturali e idenlità didattiche hanno messo in luce l' importanza del confronto e dello cambio nel campo inesplorato della ricerca di un' identità comune. Questo non vuol certificare la tendenza ver o un modello di ri ferimento univoco ma, al contrario, interpretare nel suo ignificato pi ù profondo il senso che oggi as urne il termine di modernità. Aprendoci alcune porte, suggerendoci di percorrere alcune strade. la modernità è una tensione trasformatrice che ci permeue di arri vare alla comprensione del mondo, dove la complessità dei variegati cenari di immagini si riflette nelle diverse po ibilità d'interpretazione e di ri visitazione del reale. Fr
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