Critical edition of Umberto D\'Ancona Correspondence

August 3, 2017 | Autor: Elena Canadelli | Categoría: History of Science, History of Biology
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Descripción

Lettere di Alberto Fortis (1741-1803) a cura di Luca Ciancio Lettere Prussiane di Francesco Algarotti (1712-1764) a cura di Rita Unfer Lukoschik e Ivana Miatto Lettere di Stefano Andrea Renier (Chioggia 1759 - Padova 1830) a cura di Cinzio Gibin Lettere di Umberto D’Ancona (Fiume 1896 - Marina di Romea 1964) a cura di Elena Canadelli

Di prossima pubblicazione l’epistolario di: Fortunato Luigi Naccari (1793-1860) Giambattista Brocchi (1722-1826)

Volumi pubblicati da altra casa editrice: Lettere di Giuseppe Olivi (1769-1795) a cura di Cinzio Gibin Lettere di Elisabetta Caminer (1751-1796) a cura di Rita Unfer Lukoschik Lettere di Giovanni Arduino (1741-1795) a cura di Ezio Vaccari

Elena Canadelli è assegnista di ricerca in Storia della scienza presso il Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova. Laureata in Filosofia presso l’Università di Milano, nel 2009 ha conseguito il dottorato in Storia della scienza all’Università di Pisa. Dopo la laurea ha trascorso un periodo di ricerca di due anni presso l’Istituto Ernst-Haeckel-Haus di Jena e ha collaborato con il Max-Planck-Institute for the History of Science di Berlino. È stata assegnista di ricerca all’Università di Milano-Bicocca. Dal 2014 è Associate Editor di «Nuncius. Journal of the Material and Visual History of Science». Si occupa di storia dell’evoluzionismo e delle scienze naturali tra Otto e Novecento, di storia dei musei scientifici, dei rapporti tra scienza e immaginario, di scienza e visuale. Oltre a diversi articoli, saggi e curatele, è autrice dei volumi: 1. «Più positivo dei positivisti». Antropologia, psicologia, evoluzionismo in Tito Vignoli (2013); 2. Icone organiche. Estetica della natura in Ernst Haeckel e Karl Blossfeldt (2006). Insieme a Stefano Locati, è coautrice di Evolution. Darwin e il cinema (2009). Ha curato con Paola Zocchi Milano scientifica 1875-1924 (2008), in particolare il primo volume dedicato a La rete del grande Politecnico.

Epistolario Veneto

Volumi pubblicati da Il Leggio Libreria Editrice:

Umberto D’Ancona (1896-1964) è stato uno dei maggiori biologi italiani della prima metà del Novecento. Le sue ricerche hanno riguardato campi diversi, dall’idrobiologia alla biogeografia, dalla biomatematica allo studio della sessualità nei pesci. Figura ancora poco conosciuta e approfondita, lo studio di D’Ancona permette di seguire le politiche della ricerca biologica nell’Italia tra le due guerre mondiali e del secondo dopo guerra in rapporto al panorama nazionale e internazionale e al rapido rinnovamento della biologia di quegli anni. Gli organismi acquatici rappresentano il fil rouge del suo vasto programma di ricerca, che ebbe, come sede privilegiata, l’Università di Padova e la Stazione idrobiologica da lui fondata a Chioggia nel 1940. Nel presente volume vengono proposte 93 lettere di D’Ancona a vari corrispondenti, tra cui spiccano i nomi di Sandro Ruffo e Reinhard Dohrn. Trascritte integralmente e annotate, le lettere sono oggi conservate in diverse istituzioni, dalla Stazione zoologica “Anton Dohrn” di Napoli al Museo civico di storia naturale di Verona. La corrispondenza dà conto della ricca varietà degli interessi e dell’attività scientifica e istituzionale di D’Ancona, coprendo un arco temporale che va dall’inizio degli anni Trenta ai primi anni Sessanta. I temi affrontati restituiscono un D’Ancona professore universitario, animatore di musei e campagne naturalistiche, biologo marino attento alla gestione della pesca e all’impoverimento delle risorse ittiche, interlocutore della comunità scientifica nazionale e internazionale, impegnato anche sul versante editoriale. Queste lettere, insieme al più conosciuto carteggio con il matematico Vito Volterra, si propongono come un significativo tassello per conoscere la sua opera e la sua rete di relazioni attraverso le carte d’archivio.

Lettere di UMBERTO D’AnCONA (Fiume 1896 - Marina di Romea 1964) a cura di ELENA CANADELLI

EPISTOLARIO VENETO Collana storico-scientifica diretta da Cinzio Gibin

Lettere di UMBERTO D’ANCONA (Fiume 1896 - Marina di Romea 1964) BIOLOGO MARINO-LAGUNARE a cura di

Gli epistolari rappresentano una fonte viva e ricca di quanto accadde nel passato; essi pertanto si prestano ad essere uno strumento indispensabile di ricostruzione delle vicende scientifico-culturali, politiche e personali accadute nei secoli scorsi. Molti intellettuali e naturalisti (zoologi, geologi, botanici) veneti o che hanno operato principalmente nel Veneto hanno dato un contributo decisivo allo sviluppo delle scienze e, più in generale, della cultura. Ebbene, il territorio studiato, quello del Veneto, la metodologia seguita collocano tali studiosi in maniera originale nel panorama scientifico dell’epoca; di converso i loro interessi per la pesca, per le risorse minerarie, per la fauna e la flora, i loro contatti con i lavoratori del settore (artigiani, pescatori ecc.), la loro sensibilità verso le popolazioni venete rendono le loro biografie personali, il loro percorso intellettuale una specificità del Veneto. Una realtà scientifico-naturalistica e umanistica che attraverso la rete di accademie, scienziati e giornali ha proiettato il Veneto in Europa. Epistolario veneto vuole porsi come strumento finalizzato a soddisfare la domanda di un ritrovato interesse verso la conoscenza del Veneto, del suo territorio, della sua storia e dei suoi protagonisti tecnico-scientifici. Proporre il pensiero e l’azione di scienziati, tecnici, intellettuali attraverso il loro epistolario risponde ad una esigenza del presente; è, quindi, molto importante fare uscire le loro lettere dalle profondità buie degli archivi, riportarle alla luce dell’oggi e metterle a disposizione del pubblico.

ELENA CANADELLI

In copertina: Umberto D’Ancona

E 30,00

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