SEMINARIO SUL RACCONTO Giornata di Studi “Genealogie del racconto contemporaneo” Bergamo – 22 aprile 2016
Università di Bergamo La giornata di studi Genealogie del racconto contemporaneo si inscrive all’interno del Seminario sul racconto, iniziativa arrivata al suo secondo appuntamento dopo la giornata di studi tenutasi a Bergamo il 16 febbraio 2015 (Racconto italiano contemporaneo: percorsi, forme e letture). Proseguendo nel tentativo di mappare il racconto in quanto genere e specifico “modo” della narrazione, questa giornata proverà ad avanzare uno sguardo più specifico sul tema, focalizzando l’attenzione sulle questioni genealogiche, sulle filiazioni e sulle eredità acquisite, sulle riletture critiche, le palinodie e le riprese ironiche da parte degli autori contemporanei, italiani e stranieri. Questa appare una chiave di lettura particolarmente feconda per seguire la parabola del racconto all’interno di un sistema di generi che tende a integrare forzosamente ogni traccia narrativa nella grande macchina del romanzo. D’altra parte, la subalternità che il racconto deve scontare oggi nel mercato editoriale non coincide con un indebolimento della sua presenza negli orizzonti dei lettori, e soprattutto in quelli delle nuove leve di scrittori. Al ruolo significativo, se non preponderante, che il racconto ha avuto all’interno della tradizione letteraria – nazionale e non solo – è corrisposta infatti una posizione privilegiata anche nella didattica scolastica e universitaria. L’educazione alla lettura del racconto si mostra anche come il presupposto di qualsiasi passione per la scrittura narrativa, che d’altra parte trova spesso le sue prime espressioni – in antologie o raccolte, blog letterari o riviste – proprio nella forma breve. La «debolezza di statuto» del racconto (Zatti-Stara), infatti, non sembra altro che un aspetto complementare della sua disponibilità alla sperimentazione (Guglielmi), secondo una funzione formativa e maieutica che lo rende adatto alle fasi di avviamento alla scrittura. Da qui si impone una riflessione circa le fonti e le tradizioni su cui questa educazione e questa formazione si costruiscono. L’indagine sui canoni e sulle genealogie del racconto contemporaneo appare, così, la naturale conseguenza di un più ampio processo di ripensamento della posizione della narrazione breve nella cultura letteraria dei nostri tempi; un ripensamento che tenga conto dell’inevitabile allargamento delle frontiere culturali e di una globalizzazione della lettura che ha finito per condizionare e contaminare tradizioni che, come quella italiana, avevano per lungo tempo mantenuto un profilo fortemente nazionale; un ripensamento che deve considerare inoltre le influenze provenienti dagli altri media che ricorrono alla forma narrativa breve (fumetto, serie televisiva, sketch…).
A dare un riscontro alle osservazioni e alle analisi dei relatori della giornata di studi sarà presente un autore contemporaneo, invitato dagli organizzatori a parlare della propria esperienza di scrittura, del metodo così come delle letture e dei modelli che stanno alla base della sua opera. Linee di ricerca Gli interventi accolti nella giornata di studi si potranno articolare intorno ai seguenti assi di ricerca: “nuove tradizioni”: il racconto, italiano e straniero, e le sue nuove direttrici, di genere, d’origine geografica o di estrazione culturale, tra riprese, contaminazioni e influenze; “traduzioni, riscritture, palinodie e riprese ironiche”: viaggi internazionali alla ricerca di traduzioni e riprese dichiarate, dove la lezione dei vecchi maestri viene aggiornata dalle parole dei nuovi scrittori; “altre forme del racconto”: la narrazione breve e gli altri media (fumetto, serie televisiva, sketch, cortometraggi), tra complementarietà e antagonismo. Riferimenti bibliografici AA. VV., L’analisi del racconto [1966], Bompiani, Milano 1969 W. Benjamin, Il narratore, in Id., Angelus Novus. Saggi e frammenti, a cura di R. Solmi, Einaudi, Torino 19952 , pp. 247-274 V. Coletti (a cura di), Sul racconto, il lavoro editoriale, Ancona, 1989 C.E. May (a cura di), The New Short Story Theories, Ohio University Press, Athens 1976 B. Ejchenbaum, Teoria della prosa, in T. Todorov (a cura di), I formalisti russi. Teoria della letteratura e metodo critico, Einaudi, Torino 1968, pp. 239-247 L.A. Giuliani, G. Lo Castro (a cura di), Scrittori in corso. Osservatorio sul racconto contemporaneo, Rubbettino, Soveria Mannelli 2012 P. Giovannetti, Il racconto: letteratura, cinema, televisione, Carocci, Roma 2012 G. Guglielmi, La prosa italiana del Novecento II. Tra romanzo e racconto, Einaudi, Torino 1998 D. Meneghelli, Storie proprio così: il racconto nell’era della narratività totale, Morellini, Milano 2013 E.A. Poe, La filosofia della composizione (1846), La vita felice, Milano 2012 G. Raccis, D. Sinfonico (a cura di), Racconto italiano contemporaneo: percorsi, forme e letture (in corso di stampa), numero monografico di «Nuova Corrente», LXIII, 157, 2016 E. Siciliano (a cura di), Racconti italiani del Novecento, Mondadori (I Meridiani), Milano 2001 M. Turner, The literary mind, Oxford University Press, New York-Oxford 1996 S. Zatti, A. Stara, Un genere senza qualità. Il racconto italiano nell’età della short story, numero monografico di «Moderna», XII, 2, 2010 Organizzazione L’invito a proporre gli interventi si rivolge a dottorandi e giovani ricercatori. Le proposte di comunicazione dovranno essere inviate dagli interessati entro il 31 gennaio 2016 all’indirizzo e-mail:
[email protected]. La proposta dovrà comprendere un titolo, un riassunto dell’intervento (massimo 1000 battute), le referenze bibliografiche, una breve notizia sull’autore e un suo indirizzo e-mail. Entro il 28 febbraio 2016 gli Autori selezionati dal Comitato Scientifico (composto da Nunzia Palmieri, Giorgio Bertone, Vittorio Coletti, Giacomo Raccis e Damiano Sinfonico) saranno contattati via e-mail dallo stesso Comitato. La giornata di studi avrà luogo il 22 aprile 2016 all’Università di Bergamo. Saranno in seguito fornite informazioni più dettagliate ai relatori.
