37 - Un altro aurifex de Sacra via

September 29, 2017 | Autor: Silvio Panciera | Categoría: Roman History, Latin Epigraphy, Storia antica ed epigrafia latina, Roman Archaeology
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II,32 - UN ALTRO AURIFEX DE SACRA VIA*

Sui negozi che si aprivano sulla Sacra via siamo informati soprattutto per via epigrafica: nella tarda età repubblicana e nella prima età imperiale vi furono particolarmente numerosi quelli di oggetti preziosi; tra essi alcuni negozi di aurifices63. Ai sette orefici con negozi sulla via Sacra sin qui noti64, un altro se ne può aggiungere grazie ad una scheda dell’Inventario dell’Antiquario Comunale (IAC 7499) la quale registra l’esistenza nell’Antiquario stesso di una “stele di travertino iscritta proveniente da Porta Maggiore il 15/5/1956 (100 x 34)”, con la seguente iscrizione:



A. Fulvius A.l. [---?]SVS aurifex de Sacra via. Non ho trovato l’iscrizione stessa nel giardino dell’ex Antiquario, né altrove nelle raccolte e nei depositi archeologici comunali. Non posso quindi dire se la trascrizione sia corretta e completa. In particolare, poiché SVS è scritto, nella scheda, a qualche distanza dalla formula di patronato, non sono in grado di stabilire se prima vi fosse una lacuna o meno. Un cognomen Sus è del tutto possibile, ma non sembra attestato65; in caso di lacuna si può pensare a numerosi altri nomi, sia latini, sia, vista la condizione libertina, grecanici66. Il gentilizio trova riscontro | in quello di un aurarius d’età vespasianea che lo combina però con un diverso prenome67. Il tipo del supporto, il materiale, il nome del defunto al nominativo, la mancanza di Dis Manibus, fanno pensare che il documento non esca dal periodo tardorepubblicano/protoimperiale entro il quale sembrano doversi collocare tutte le testimonianze fin qui note di negozianti di preziosi con bottega sulla via Sacra68.

* Ancora tra epigrafia e topografia, V, in L’Urbs. Espace urbain et histoire ((Actes du Colloque International 1985; CEFR, 98), Roma 1987, pp. 85-86. 63 E. DE RUGGIERO, Il Foro Romano, Roma-Arpino 1913, pp. 503 sg. cfr. S. PANCIERA, Tra epigrafia e topografia I, in Arch. Class., 22, 1970, pp. 131-138. Si aggiunga il negozio di un bubularius testimoniato da un’iscrizione che sarà prossimamente pubblicata dalla Prof.ssa Margherita Guarducci [AE AE 1991, 287]. In generale sugli orefici: H. GUMMERUS, Die römische Industrie. Das Goldschmiedt-und juweliergewerbe, in Klio, 14, 1914, pp. 129-189 e 15, 1918, pp. 256-302; I. CALABI LIMENTANI, in Enc. Art. Ant., I, 1958, pp. 930-932. 64 M. M Caedicius Iucundus (CIL, VI 9207 = ILS 7685 = GUMMERUS, art. cit. [nt. 63], 1914, p. 165 nr. 74); M. M Caedicius Eros (AE 1971, 41); M. M Obellius M M..f .ff.. e V( V ibius) O[bellius---] (Eph. Epigr., 9, 1903, 757 = ILS 3683d = ILLRP, 110 =

GUMMERUS, art. cit. (nt. 63), p. 178 nr. 129); L. Sau[feiu [ ]s [feiu Eros, L. Saufeius L.l. Al[exan]der e L. Saufei[us---] (AE 1971, 43). 65 Non figura in KAJANTO, Cognomina, dove compaiono peraltro (pp. 328 sg.) Porculus, Porcellus, Porcilla, Scrofa e Sucula. 66 Tra i nomi non greci, ricordo i comuni Bassus e Crassus cui si possono aggiungere i rari Arnesus, Sagunsus, Bampsus, Tupsus, Cabarsus, Iassus e Arissus. Per 54 nomi greci in -sus attestati a Roma: SOLIN, Personennamen, III, p. 1434. 67 C. Fulvius Phoebus, aurar(ius): CIL, VI 196 cfr. 30712, 36747 = ILS 6051 = GUMMERUS, art. cit. (nt. 63), p. 156 nr. 2. Nella dedica gemella CIL, VI 197 lo stesso personaggio è indicato senza la qualifica di aurarius e con il prenome P(ublius). 68 PANCIERA, art. cit. (nt. 63), pp. 136 sg.



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II – URBS ROMA

NOTA COMPLEMENTARE – Omessa in AE. – L’iscrizione non è stata trovata neanche nel corso delle sistematiche ricerche compiute nell’Antiquario Comunale del Celio da Gian Luca Gregori. – Per un aggiornamento della problematica relativa ai negotiantes de Sacra via, vd. sopra nella nota complementare a II,5.

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